martedì 8 luglio 2014

Paul Joseph Goebbels




Uomo politico tedesco (Rheydt, Renania, 1897 - Berlino 1945). Di origine cattolica, affetto da un'infermità a una gamba sin dalla nascita, si diede agli studi letterari e al giornalismo, rivelando doti di polemista. Fu guadagnato alla causa del nazionalsocialismo nel 1922 da Gregor Strasser, che ne fece il suo segretario. Nominato capo del partito a Berlino nel 1926, riuscì a conquistare la capitale al nazionalsocialismo e diresse il periodicoDer Angriff (1927- 1933). Massimo organizzatore della propaganda del partito nel 1928, fu incaricato da Hitler di condurre un'intensa azione politica e psicologica sul popolo tedesco, e nel 1933 fu nominato a tale scopo ministro della propaganda e dell'informazione (Volksaufklärung und Propaganda), funzioni che conservò sino alla morte. Nel 1938 diresse l'incendio delle sinagoghe e il saccheggio delle case degli ebrei. Legato a Hitler da una fedeltà assoluta, riuscì a far della propaganda una vera tecnica e a esercitare sui Tedeschi una notevole influenza. Nell'agosto 1944, poco dopo l'attentato a Hitler, fu nominato commissario del Reich per la guerra totale. Allorché la Germania affrontava prove terribili, tentò di sollevarne il morale con informazioni esaltanti su armi segrete che avrebbero mutato il corso degli eventi. Rimasto fino alla fine vicino al Führer, che nel suo testamento l'aveva designato cancelliere del Reich, si uccise con tutta la famiglia nel corso degli ultimi combattimenti a Berlino, subito dopo la morte di Hitler (30 aprile 1945). I suoi principali scritti sono: Dal Kaiserhof alla cancelleria del Reich (1934) e il Giornale degli anni 1942-1943 (pubblicato postumo nel 1948).

Nessun commento:

Posta un commento