sabato 26 luglio 2014
1944: La sacca di Falaise
21 agosto 1944. Mentre erano in corso duri combattimenti intorno al saliente tedesco e non riuscendo americani e canadesi a chiuderlo tra Falaise ed Argentan, nella notte tra il 17 e il 18 agosto 2 divisioni corazzate ed 1 di fanteria canadesi spostavano i propri attacchi più ad oriente, presso St. Pierre, riuscendo a rompere il fronte tedesco. Il giorno 18 il corridoio attraverso il quale si ritiravano le divisioni tedesche era ridotto ad appena 6 chilometri ed il 19 agosto era un angusto spazio di 1.600 metri. La sacca si chiudeva tra Falaise ed Argentan il 20, agganciando i resti di circa 8 divisioni tedesche, parte delle quali avevano partecipato all'offensiva contro Mortain ed Avranches e parte provenienti dal fronte del Calvados. Le 4 divisioni corazzate del gen. Dietrich invece, sebbene duramente provate, riuscivano a sfuggire ed anzi tentavano, dall'esterno, di riaprire il corridoio per permettere alle fanterie di mettersi in salvo, ma questi tentativi avevano termine il 21, quando le truppe accerchiate si arrendevano. In alto soldati germanici consegnano le armi agli americani. In basso altri prigionieri della sacca di Falaise.
A metà agosto gli alleati effettuavano uno sbarco sulle coste della Provenza, con l'intento di tagliare fuori tutte le forze tedesche che presidiavano il sud ovest ed il centro della Francia, riconquistare più rapidamente il paese e costringere i tedeschi ad alleggerire il fronte italiano. Tutte le coste mediterranee della Francia erano tenute dalla 19a Armata del generale Sodenstern (alle dipendenze del Gruppo di Armate G del generale von Blaskowitz), che disponeva di otto divisioni di fanteria, delle quali però solo 3 si trovavano nella zona di sbarco prescelta dal Comando alleato. Il comando dell'operazione anfibia era affidato dagli alleati all'ammiraglio britannico Cunningham. Le forze da sbarco erano costituite dalla 7a Armata americana del generale Patch, suddivisa in VI Corpo US del generale Truscott (3 divisioni) e II Corpo francese del generale De Lattre De Tassigny (7 divisioni); vi erano inoltre paracadutisti e commandos. La forza navale di appoggio (ammiraglio americano Hewitt) si componeva di 3 vecchie corazzate (americana Texas, britannica Ramillies, francese Lorraine), 7 portaerei di scorta inglesi, 21 incrociatori, un centinaio di cacciatorpediniere. Le forze aeree, comandate dal generale americano Eaker, contavano 2.000 aerei, contro appena 200 dei tedeschi. Nella cartina la zona di sbarco nella Francia meridionale. Nella foto in basso la flotta d'invasione alleata.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento