Nella sua lunga crociera durata ben 510 giorni, l'Orion affonderà ben 17 navi, di cui 4 accertate con mine, per un totale di 106.405 tonnellate, di cui 24.115 tonnellate a causa di mine.
Al suo comando venne posto il capitano di vascello Kurt Weyher, il quale farà camuffare inizialmente la corsara come la olandese Beemterdijk, poi come la russa Soviet e, all'inizio della navigazione nell'Atlantico, come nave greca Rocos. Proprio con quest'ultimo camuffamento riuscirà ad affondare, il 24 aprile 1940, la sua prima nave: la britannica Haxby.
L'Orion non venne mai catturato, affondando la sua ultima preda, prima di fare ritorno in Germania, nel luglio del 1941, dopo aver percorso ben 203.739 km nelle acque dell'Atlantico, dell'Oceano Indiano e del Oceano Pacifico.
Scheda tecnica:
Descrizione generale | |
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Tipo | nave corsara |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 15.700 |
Lunghezza | 148 m |
Larghezza | 18,6 m |
Pescaggio | 8,2 m |
Velocità | 14 nodi |
Autonomia | 35.000 miglia nautiche a 10 nodi |
Equipaggio | 376 |
Armamento | |
Armamento |
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Mezzi aerei | 1 aereo Arado Ar 196 A-1, successivamente 1 Nakajima 90-11 |
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