giovedì 24 luglio 2014

L'Orion

L'Orion era un incrociatore ausiliario della Kriegsmarine che trovò impiego come nave corsara durante la seconda guerra mondiale. Conosciuta anche come HSK 1 (Hilfskreuzer 1 - incrociatore ausiliario 1), 'Schiff 36' e col codice A, venne costruita nel 1930 come nave da carico Kurmark e poi convertita in corsara tra il 1939 e il 1940.
Nella sua lunga crociera durata ben 510 giorni, l'Orion affonderà ben 17 navi, di cui 4 accertate con mine, per un totale di 106.405 tonnellate, di cui 24.115 tonnellate a causa di mine.
Al suo comando venne posto il capitano di vascello Kurt Weyher, il quale farà camuffare inizialmente la corsara come la olandese Beemterdijk, poi come la russa Soviet e, all'inizio della navigazione nell'Atlantico, come nave greca Rocos. Proprio con quest'ultimo camuffamento riuscirà ad affondare, il 24 aprile 1940, la sua prima nave: la britannica Haxby.
L'Orion non venne mai catturato, affondando la sua ultima preda, prima di fare ritorno in Germania, nel luglio del 1941, dopo aver percorso ben 203.739 km nelle acque dell'Atlantico, dell'Oceano Indiano e del Oceano Pacifico.

Scheda tecnica:

Descrizione generale
War Ensign of Germany 1938-1945.svg
Tipo nave corsara
Caratteristiche generali
Dislocamento 15.700
Lunghezza 148 m
Larghezza 18,6 m
Pescaggio 8,2 m
Velocità 14 nodi
Autonomia 35.000 miglia nautiche a 10 nodi
Equipaggio 376
Armamento
Armamento
  • 6 cannoni da 155 mm
  • 1 cannone da 75 mm
  • 2 cannoni da 37 mm aa
  • 4 cannoni da 20 mm aa
  • 6 tubi lanciasiluri da 533 mm, di cui 2 sott'acqua
  • 1 catapulta per 1 aereo
  • 228 mine
Mezzi aerei 1 aereo Arado Ar 196 A-1, successivamente 1 Nakajima 90-11

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