giovedì 24 luglio 2014

L'Atlantis

L'Atlantis era un incrociatore ausiliario della Kriegsmarine che trovò impiego come nave corsara durante la seconda guerra mondiale. Conosciuta anche come HSK 2 (Hilfskreuzer 2 - incrociatore ausiliario 2), "Schiff 16" e col codice "C", fu la prima ad andare a caccia di prede sulle rotte marittime.

Storia

L'Atlantis fu in origine costruita come una nave da carico, denominata Goldenfels, della Hansa Line e fu poi convertita in nave corsara tra il 1939 e il 1940, munendola di artiglierie, pezzi contraerei, mine e lanciasiluri e posta al comando del capitano di fregata Bernhard Rogge.
Nel marzo del 1940 iniziò la sua crociera che durò ben 622 giorni, la più lunga di tutte le altre navi corsare tedesche.
Per avvicinare le sue vittime in modo insospettabile, adottò molti camuffamenti (ridipingendo di volta in volta la nave, usando falsi fumaioli e maniche a vento, nascondendo le artiglierie dietro falsi casseri in compensato, facendo girare sul ponte membri dell'equipaggio in abiti civili, addirittura vestiti da donna) e cambiò spesso volto e nome; tra questi spiccano le seguenti navi, all'epoca neutrali ma non dissimili come dimensioni ed aspetto:
il sovietico Kim;
il nipponico Kasii Maru;
l'olandese Abbekerk;
il norvegese Tamesis.

Nelle sue scorribande, lunghe ben 112.000 miglia, riuscì a colare a picco o catturare ben 22 navi per un totale di 145.968 tonnellate finché, il 22 novembre 1941, l'Atlantis venne affondata in uno scontro navale con l'incrociatore britannico HMS Devonshire nelle acque dell'Atlantico, a sud dell'equatore. I suoi marinai furono tratti in salvo dalla nave di rifornimento tedesca Python, che a sua volta fu affondata in uno scontro navale con l'incrociatore britannico HMS Dorsetshire. Dopo questo secondo naufragio l'equipaggio fu recuperato al largo delle isole di Capo Verde dall'azione congiunta del sommergibile italiano Enrico Tazzoli, comandato da Carlo Fecia di Cossato, e di altri tre sommergibili italiani: il Torelli, al comando di De Giacomo, e il Calvi, del comandante Olivieri, ed il Finzi, del comandate Giudice, oltre ai sommergibili tedeschi U-Boot 126, U-Boot 124 e U-Boot 129.

Scheda tecnica:

Descrizione generale
War Ensign of Germany 1938-1945.svg
Tipo nave corsara
Proprietario/a Kriegsmarine
Cantiere Bremen-Vulkan Werft di Bremen
Varata o 1937
Entrata in servizio 1940
Destino finale affondata il 22 novembre 1941 da un incrociatore britannico
Caratteristiche generali
Dislocamento a pieno carico 17.600 t
Lunghezza 155 m
Larghezza 18,7 m
Pescaggio 8,7 m
Velocità 16 nodi
Autonomia 16.000 mn a 10 nodi
Equipaggio 347
Armamento
Artiglieria alla conversione:
  • 6 cannoni da 150 mm
  • 1 cannone da 75 mm
  • 2 cannoni antiaerei da 37 mm
  • 4 cannoni antiaerei da 20 mm
Siluri 6 tubi lanciasiluri da 533 mm
Altro 92 mine
Mezzi aerei Una catapulta, 2 idrovolanti Heinkel He 114C-2

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