Al comando del capitano di vascello Robert Eyssen, la Komet salpò da Gotenhafen il 3 luglio del 1940 per iniziare la sua lunga corsa che durò ben 516 giorni e che la portò a battere le acque dell'Oceano Pacifico. Qui, insieme alla corsara Orion, affondò ben 7 navi per un totale di 43.155 tonnellate, mentre da sola affondò 3 navi per un totale di 21.380 tonnellate.
Il 26 novembre 1941 la Komet rientrò nel porto di Cherbourg e il 30 novembre arrivò a Cuxhaven, terminando così la sua prima crociera.
La sua seconda crociera iniziò il 7 ottobre 1942 e durò soltanto 2 giorni. Infatti, al comando del capitano di vascello Ulrich Brocksien, mentre attraversava il Canale della Manica, venne pesantemente bombardata. Rimase a galla fino al 14 ottobre, quando affondò a causa di una forte esplosione.
Scheda tecnica:
Descrizione generale | |
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Tipo | nave corsara |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 7.500 |
Lunghezza | 115 m |
Larghezza | 15,3 m |
Pescaggio | 6,5 m |
Velocità | 16 nodi nodi |
Autonomia | 35.100 miglia nautiche a 9 nodi |
Equipaggio | 274 |
Armamento | |
Armamento |
6 cannoni da 155 mm 2 cannoni da 37 mm aa 4 cannoni da 20 mm aa 6 tubi lanciasiluri da 533 mm, di cui 2 sott'acqua 1 catapulta per 2 aerei 1 motobarca Ls 2 "meteorit" 30 mine 2 aerei Arado Ar 196 A-1 s |
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