domenica 20 luglio 2014

Il cannone controcarri Pak 35/36

Il cannone controcarri Pak 35/36, della Rheinmetall, fu il primo delle artiglierie moderne concepite per la lotta anticarro e venne impiegato con grande successo operativo nei primi 10 anni di servizio. Pensato nel 1925 per l'esercito tedesco, inizialmente aveva ruote in legno a raggi, poi sostituite con quelle in acciaio piene quando vennero sempre più diffusi i veicoli a motore.

Il nuovo cannone venne chiamato Pak 35/36, aveva una canna da 45 calibri, uno scudo ben inclinato, un peso assai limitato (440 kg in assetto di marcia, 328 in combattimento) e un settore di tiro di 59 gradi, -8/+25 gradi di alzo. Il proiettile con velocità iniziale 750 m/s, perforava 38mm a 30 gradi a 360 metri, e pesava 350 gr. Esistevano munizioni da 650 gr di tipo HE. La produzione, inizialmente limitata, esplose dopo l'avvento di Hitler al potere.

Il cannone venne ampiamente esportato, in Etiopia (dove fu usato contro gli italiani), Italia (cannone da 37/45), Olanda, Unione Sovietica (M30), Giappone (cannone Tipo 97), e venne in parte ad essere considerato dai tecnici statunitensi per la loro arma di pari calibro.

Scheda tecnica:

Tipo Cannone controcarri
Impiego
Utilizzatori GermaniaEtiopiaItaliaPaesi BassiURSSGiappone
Produzione
Costruttore Rheinmetall
Descrizione
Peso 440kg in marcia, 328kg in combattimento
Calibro 37
Peso proiettile 350 gr (anche 650 gr HE)
Velocità alla volata 750 m/s
Elevazione -8/+25
Angolo di tiro 59 gradi

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