Storia
L'MP 34 fu basata su un progetto per l'MP 18 prodotta dalla Rheinmetall di Düsseldorf. Infatti l'arma si presenta molto simile alla sua precedente (i design sono pressoché identici) che fu utilizzata verso la fine della prima guerra mondiale.
A cause delle restrizioni imposte dal trattato di Versailles, la Germania non poteva costruire alcuni tipi di armi, tra cui armi leggere automatiche. Per aggirare il trattato, la Rheinmetall acquisì la compagnia svizzera Waffenfabrik Solothurn nel 1929 e iniziò lo sviluppo in gran segreto di un prototipo di pistola mitragliatrice. Quella che sarebbe diventata l'MP 34 fu originariamente designata come 'S1-100' utilizzando la denominazione standard della società.
Purtroppo la Waffenfabrik Solothurn era inadatta per la grande produzione in massa dell'oggetto, pertanto la Rheinmetall acquisì una parte della Waffenfabrik Steyr, produttrice di armi austriaca. Le armi così prodotte furono vendute a militari e civili tramite la Steyr-Solothurn Waffen AG, una società con sede a Zurigo.
L'MP 34 venne realizzata con i migliori materiali disponibili e rifinita in maniera impeccabile, tanto da meritarsi il titolo di "Rolls Royce dei mitra". Ovviamente ciò comportava anche elevatissimi costi di produzione.
Scheda tecnica:
Tipo | Mitra |
---|---|
Origine | |
Impiego | |
Utilizzatori | |
Conflitti | Seconda guerra mondiale |
Produzione | |
Progettista | Louis Stange |
Costruttore | Waffenfabrik Steyr |
Date di produzione | 1929 - 1940 |
Varianti | S1-100, MP30 |
Descrizione | |
Peso | scarica 4,25 kg carica 4,48 kg |
Lunghezza | 850 mm |
Lunghezza canna | 200 mm |
Calibro | 9 mm |
Munizioni | 9 mm Parabellum 9 × 23 mm Steyr 9 × 25 mm Mauser |
Azionamento | Massa battente e otturatore aperto |
Cadenza di tiro | ~500 colpi/min |
Velocità alla volata | ~410 m/s |
Tiro utile | 150 - 200 metri |
Alimentazione | Caricatore a scatola rimuovibile da 20 o 32 colpi |
Organi di mira | Mirino fisso frontale, regolabile il posteriore |
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