Vita operativa
Servizio nella Kriegsmarine
Impostata nei cantieri Deutsche Werke di Kiel il 4 novembre 1933, venne varata l'8 dicembre 1934 con il nome di Nürnberg, in onore dell'omonima città; entrò in servizio il 2 novembre 1935. La nave differiva leggermente dalla gemella Leipzig: in particolare, era leggermente più lunga ed aveva un dislocamento maggiore, ma la capacità dei serbatoi di carburante era stata ridotta, facendo così calare di molto l'autonomia. Dopo alcune missioni di addestramento in Atlantico, partecipò alla guerra civile spagnola tra l'agosto del 1936 e l'agosto del 1937 (in quattro distinti turni), come parte di una squadra navale internazionale incaricata di contrastare il contrabbando di armi.
Allo scoppio della guerra operò brevemente nel Mar Baltico, prima di venire assegnata alla "Squadra da ricognizione" composta dalla Leipzig e dall'incrociatore leggero Köln, con il compito di fornire protezione e appoggio alle squadre di cacciatorpediniere tedeschi impegnate a stendere campi minati al largo delle coste della Gran Bretagna. La mattina del 13 dicembre 1939, la Nürnberg e le sue due compagne si trovavano al largo dello Skagerrak in attesa di scortare in patria cinque cacciatorpediniere di ritorno da una missione notturna di minamento al largo di Newcastle; i cacciatorpediniere tedeschi erano in ritardo a causa dell'incendio scoppiato su uno di essi. Verso le 11:30, il sommergibile britannico HMS Salomon avvistò i tre incrociatori tedeschi e lanciò contro di loro sei siluri, colpendo la Leipzing al centro e causando gravi danni; la Nürnberg eseguì subito una veloce virata, ma venne comunque colpita da un siluro a prua. Raggiunti dai cacciatorpediniere e da altre navi scorta, i due incrociatori danneggiati iniziarono un lento ritorno in patria. I danni riportati costrinsero la Nürnberg a rimanere in cantiere per le riparazioni fino maggio del 1940, impedendole così di partecipare alla Campagna di Norvegia.
La nave venne impiegata prevalentemente nelle acque costiere tedesche e nel Baltico, partecipando anche ad alcune missioni d'appoggio ai reparti della Wehrmacht durante l'invasione dell'Unione Sovietica. Nel novembre del 1942 venne inviata in Norvegia; di base a Narvik, venne impiegata in operazioni di minamento nel Mare di Barents e come scorta alle navi da battaglia tedesche in zona, ma non partecipò a missioni di particolare importanza. Nel gennaio del 1945 venne inviata nella Norvegia meridionale, da dove prese parte a missioni di posa di mine nello Skagerrak e di scorta dei mercantili tedeschi al largo dello Jutland. Dal 27 gennaio 1945 stazionò nel porto di Copenaghen, praticamente bloccata a causa della penuria di carburante. Finita la guerra, il 24 maggio 1945 la Nürnberg salpò, sotto scorta di incrociatori britannici, alla volta di Wilhelmshaven, dove venne presa in custodia dalle autorità Alleate.
Servizio nella Voenno Morskoj Flot SSSR
Insieme all'incrociatore pesante Prinz Eugen, la Nürnberg era la principale delle navi tedesche ad essere stata catturata intatta dagli Alleati; il 5 novembre 1945 venne deciso di assegnare la nave alla Marina sovietica, e un equipaggio sovietico prese possesso dell'incrociatore nel porto di Wilhelmshaven il 16 dicembre seguente. Il 2 gennaio 1946 la Nürnberg, con un equipaggio misto tedesco-sovietico ed accompagnata dalle altre navi tedesche acquisite dalla Marina sovietica (il cacciatorpediniere Z15 Erich Steinbrinck, le torpediniere T33 e T17, la nave trasporto Blitz e la nave-bersaglio Hessen), salpò alla volta di Libau; giunta a destinazione, il personale tedesco venne sbarcato e la nave entrò ufficialmente nella Flotta del Baltico sovietica, dopo essere stata ribattezzata Admiral Makarow in onore dell'ammiraglio Stepan Osipovič Makarov.
La Admiral Makarow servì come nave ammiraglia della Ottava Flotta del Baltico, con base a Tallinn, sostituendo l'incrociatore pesante Kirov rimasto gravemente danneggiato per l'urto con una mina il 17 ottobre 1945. Tra il 1949 e il 1950 la nave venne più volte rimodernata e riarmata con cannoni antiaerei sovietici da 37 mm. Il 21 febbraio 1957, a seguito della rottura delle caldaie principali, la nave venne riclassificata come nave-scuola e ancorata a Kronštadt; il 20 febbraio 1959 la nave venne posta in disarmo ed inviata a Leningrado.
Nonostante le sue buone condizioni (gli operai del porto di Leningrado rimasero sorpresi dal fatto che la carena presentasse poche tracce di corrosione) e la possibilità di inviarla nei cantieri della Repubblica Democratica Tedesca per le riparazioni, il comando della marina sovietica decise di radiare la nave il 13 marzo 1959, poiché giudicata ormai obsoleta e non conforme agli standard nazionali di sicurezza (anche per via della tragedia della Novorossijsk). La nave venne quindi demolita a partire dal febbraio del 1961.
Scheda tecnica:
Descrizione generale | |
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Tipo | Incrociatore leggero |
Classe | Classe Leipzig |
Proprietario/a | Kriegsmarine Voenno-morskoj flot SSSR |
Cantiere | Deutsche Werke di Kiel |
Impostata | 4 novembre 1933 |
Varata | 8 dicembre 1934 |
Entrata in servizio | 2 novembre 1935 |
Destino finale | demolita a Leningrado nel febbraio del 1961 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | a pieno carico 9.040 t |
Lunghezza | 181.3 m |
Larghezza | 16,3 m |
Pescaggio | 5,74 m |
Propulsione | tre alberi motore, due con quattro turbine a vapore, uno (il centrale) con due turbine diesel della MAN; potenza totale 72.400 shp (60.000 shp le turbine a vapore, 12.400 shp i diesel) |
Velocità | 32 nodi |
Autonomia | 2.400 mn a 13 nodi |
Equipaggio | 683 - 896 |
Armamento | |
Artiglieria | alla costruzione:
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Siluri | 12 tubi lanciasiluri da 533 mm |
Altro | 120 mine |
Corazzatura | ponte: 20 mm cintura: 15 - 50 mm torrione di comando: 60 mm torri: 20 - 80 mm |
Mezzi aerei | Una catapulta, 2 idrovolanti Arado Ar 196 |
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