Storia
Il suo sviluppo cominciò nel 1934 da parte della Rheinmetall-Borsig AG e fu messo in servizio nel 1936. Il suo ruolo era quello di ingaggiare piccoli gruppi di resistenza che si trovavano oltre il raggio delle granate a mano. Fino al 1938, ha usato un complicato mirino telescopico. Nel 1941 il granatwerfer 36 era visto come troppo complicato per il ruolo a cui era destinato. Fu usato come mortaio per i plotoni, una squadra in un plotone di fanteria standard Tedesco ne avrebbe avuto uno. La produzione terminò nel 1941, e fu gradualmente ritirato dal servizio in prima linea nel 1942, ma i mortai disponibili rimasero in uso con le truppe di guarnigione e di seconda linea fino alla resa del 1945. Nel 1944-1945 diminuendo le forniture di granatwerfer 36, i tedeschi spesso fecero affidamento sui mortai da 50 mm sovietici e francesi. Eppure, il 50 mm rimase popolare fino alla fine della guerra, poiché era facilmente trasportabile da due uomini e forniva alla fanteria capacità offensive e gittata maggiori rispetto a qualsiasi altra arma disponibile immediatamente nell'ambito della squadra o della sezione.
Scheda tecnica:
| Tipo | Mortaio |
|---|---|
| Origine | |
| Impiego | |
| Conflitti | Seconda guerra mondiale |
| Produzione | |
| Progettista | Rheinmetall |
| Data progettazione | 1934 |
| Date di produzione | 1936-1945 |
| Descrizione | |
| Peso | 14 kg |
| Lunghezza | 46,5 cm |
| Calibro | 50 mm |
| Cadenza di tiro | 15-25 rpm (dipende dall'operatore) |
| Velocità alla volata | 75 m/s |
| Tiro utile | 50 m |
| Gittata massima | 520 m |
| Organi di mira | Inizialmente telescopico, poi senza |
| Elevazione | 42° to 90° |
| Angolo di tiro | 33° 45' |
| Peso della carica | 0,9 kg di Trinitrotoluene (TNT) |
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