MauthausenVi furono dapprima internati Polacchi e Spagnoli repubblicani, che furono costretti a costruire, portando sulle spalle pesanti blocchi di pietra, estratti in una cava posta più in basso del campo, la cosiddetta “scala della morte”, di 186 gradini. Vi furono poi internati prigionieri di guerra sovietici e deportati di ogni nazionalità, appartenenti sovente alla categoria “Notte e nebbia”. Si pensa che oltre 150.000 deportati abbiano trovato la morte nel campo principale o in quelli vicini di Gusen, Melk, Ebensee, e nel castello di Hartheim, riservato agli stermini. Il campo fu liberato dagli Americani il 7 maggio 1945.
martedì 8 luglio 2014
Gardelegen
MauthausenVi furono dapprima internati Polacchi e Spagnoli repubblicani, che furono costretti a costruire, portando sulle spalle pesanti blocchi di pietra, estratti in una cava posta più in basso del campo, la cosiddetta “scala della morte”, di 186 gradini. Vi furono poi internati prigionieri di guerra sovietici e deportati di ogni nazionalità, appartenenti sovente alla categoria “Notte e nebbia”. Si pensa che oltre 150.000 deportati abbiano trovato la morte nel campo principale o in quelli vicini di Gusen, Melk, Ebensee, e nel castello di Hartheim, riservato agli stermini. Il campo fu liberato dagli Americani il 7 maggio 1945.
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