Arndt
(Ernst Moritz), poeta e scrittore politico tedesco. Con gli scritti
politici e soprattutto con i Canti di guerra (Lieder für Deutsche)
fomentò lo spirito nazionalistico nei suoi compatrioti e contribuì a
sollevare la Germania contro Napoleone nel 1813.
Hegel (Georg
Wilhelm Friedrich), filosofo tedesco. Il suo sforzo speculativo è
diretto a elaborare le categorie interpretative capaci di afferrare la
mobilità della vita storica dei popoli, lo spirito del giudaismo e del
cristianesimo, il senso dell'esistenza individuale nell'ambito dei
grandi movimenti collettivi.
Fichte (Johann Gottlieb), filosofo
tedesco, autore de I discorsi alla nazione tedesca (1807-1808), opera di
vigorosa oratoria politica, vero manifesto del programma di rinascita
della nazione germanica.
Bismarck (Otto, principe von) statista tedesco. Dal 1864 al 1871, Bismarck realizzò l'unità della Germania.
Schonerer
(Georg Ritter Von) politico austriaco. Fondò il partito pangermanico
austriaco, i cui aspetti dell'ideologia sono un esasperato nazionalismo,
un feroce antisemitismo, l'antisocialismo, l'unione dell'Austria con la
Germania.
Lueger (Karl) politico tedesco. Fece parte del Partito
cristiano sociale e fu proprio lui a togliere il monopolio del potere ai
socialdemocratici.
Mein Kampf (La mia lotta), opera di Adolf
Hitler dettata da lui stesso in carcere, nella fortezza di Landsberg, a
Rudolf Hess nel 1924 e pubblicata nel 1925. Costituì il testo
fondamentale dell'ideologia nazista che fu alla base del programma per
la costruzione del III Reich e per il suo predominio mondiale. Fulcro
delle tesi esposte è il concetto di razza inteso secondo gli schemi del
pensiero irrazionalista.
Gobineau (Joseph Arthur, conte di),
diplomatico e scrittore francese. Il nome di Gobineau è quasi
esclusivamente legato al Saggio sull'ineguaglianza delle razze umane
(1853-1855). Idea conduttrice del saggio è che esiste una gerarchia tra
le razze e che la purezza della razza ariana è da cercare solamente tra i
“Germani”, a cui si rivolsero pure gli antisemiti tedeschi e i
nazionalsocialisti per cercare fondamenti scientifici alle loro teorie.
Chamberlain
(Houston Stewart), scrittore tedesco. Nella sua opera principale, I
fondamenti del secolo XIX, pubblicata in tedesco nel 1899, sono esposti i
princìpi di una filosofia della storia, ispirata alle tesi di Gobineau e
di stampo nettamente razzista.
Maurras (Charles), scrittore
francese. Monarchico e antidemocratico, diffuse il suo verbo dalle
pagine dell'Action française, fondata nel 1908 insieme con Léon Daudet.
lunedì 7 luglio 2014
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