In seguito alla smobilitazione degli eserciti del primo dopoguerra, al termine della prima guerra mondiale il mercato delle artiglierie languì per l'immissione a bassi prezzi sul mercato di una grande quantità di artiglierie, ma esistevano pur sempre nicchie specifiche in cui erano richieste artiglierie specializzate, appartenenti a specialità relativamente recenti oppure da ammodernare con nuovi materiali. Nel primo caso, vi erano i cannoni contraerei e controcarro, mentre nel secondo caso vi erano le artiglierie navali e da montagna. Il Bofors Modello 1934 rientrava in quest'ultima categoria.
Era un'arma, come in tutti i prodotti Bofors, estremamente ben fatta, robustissima, leggermente troppo pesante (300 kg più dell'M1 statunitense), comunque scomponibile in 8 carichi diversi per essere someggiata. Disponeva di una massiccia scudatura, che ricopriva il cannone dalle ruote al congegno di puntamento. Una lunga coda, senza tubi di alleggerimento, era presente con un vomere finale e una leva per il brandeggio manuale. L'alzo rendeva possibile un tiro anche nel secondo arco, ma non di molto. Il proiettile aveva carica fissa.
Un lotto di cannoni venne acquistato dall'Olanda, per essere utilizzato nelle sue colonie delle Indie Orientali (gran parte dell'attuale Indonesia) dove le stradine passanti in selvaggi ambienti ricchi di vegetazione e montagne, erano percorribili solo con materiali leggeri, con una trazione animale.
Un altro cliente fu il Belgio che lo acquistò per l'utilizzo nella zona delle Ardenne. Paradossalmente le Ardenne erano comunque considerate adatte alla trazione motorizzata (come poi i tedeschi dimostreranno nell'Offensiva delle Ardenne) e il cannone venne dotato di ruote pneumatiche, non delle originali a raggiera in legno e con una struttura convenzionale, non scomponibile in carichi. Il nome era Canon de 75mm. Modelè 1934.
Il destino di questi cannoni Bofors fu simile. I cannoni olandesi combatterono contro i giapponesi, che però entro il 1942 li catturarono e riutilizzarono fino a quando disposero di munizioni per il loro uso. Quelli belgi invece vennero schierati nelle Ardenne, ma l'avanzata tedesca tagliò fuori proprio queste unità belghe e i loro cannoni caddero tutti in mano nemica.
Scheda tecnica:
Tipo | Obice |
---|---|
Impiego | |
Utilizzatori | Belgio e Olanda, i pezzi catturati furono usati dal Giappone |
Produzione | |
Costruttore | Bofors |
Entrata in servizio | 1934 |
Ritiro dal servizio | 1942 |
Descrizione | |
Peso | in batteria: 928 kg |
Lunghezza | 1,8 m (escluse le code di appoggio) |
Lunghezza canna | 1,58 m |
Calibro | 75 mm |
Tipo munizioni | HE |
Peso proiettile | 6,59 kg |
Velocità alla volata | 455 m/s |
Gittata massima | 8000 m (quota massima efficace) |
Elevazione | -10/+50° |
Angolo di tiro | 8° |
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