lunedì 14 luglio 2014

Il Panzer VIII Maus

Il Panzer VIII Maus (letteralmente dal tedesco "topo") indicato dall'Ispettorato Armamenti come Sonderkraftfahrzeug 205 (Sd. Kfz. 205) era un carro armato superpesante tedesco della seconda guerra mondiale, spesso è indicato anche come Panzer VIII, sebbene nel 1945 non venisse più usata ufficialmente la numerazione progressiva dei carri.



Kummersdorf-Gut, Neue Verskraft, Hall per il Panzerkampfwagen VIII „Maus, 2013

Presentato come progetto preliminare da Ferdinand Porsche ad Adolf Hitler nel giugno 1942, dopo l'approvazione da parte del Führer e del ministro degli armamenti Albert Speer, venne costruito un prototipo nel 1943 (a cui se ne aggiunse successivamente un secondo) che ricevette inizialmente il nome di Mammut. Successivamente venne ridenominato Mäuschen (topolino) nel dicembre del 1942, per assumere la denominazione finale di Maus (topo) nel febbraio 1943.

Il prototipo fu completato nel novembre 1943, e venne provato utilizzando una torretta simulata ed opportunamente zavorrata. Il secondo esemplare venne provato a partire dal giugno 1944 nell'area di prove della Krupp. La costruzione venne praticamente abbandonata nell'ultimo anno di guerra, dopo che ne erano stati ordinati sei esemplari.

Scheda tecnica:

Descrizione
Equipaggio 6
Dimensioni e peso
Lunghezza 10,09 m
Larghezza 3,67 m
Altezza 3,71 m
Peso 188 t
Propulsione e tecnica
Motore MB517 Diesel
Potenza 1200 hp
Rapporto peso/potenza 6,4
Trazione elettrica
Sospensioni barre di torsione, su gruppi di 4 ruote
Prestazioni
Velocità 20
Autonomia 160
Armamento e corazzatura
Armamento primario 1 cannone 128 mm KwK 44 L/55
Armamento secondario 1 cannone 75 mm KwK 44 L/36.5
1 MG 34 da 7,92 mm
Corazzatura max 240 mm - min 60 mm
Note Sul secondo esemplare fu installato un motore a benzina di uguale potenza

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