Il Panzer E-75 fu presentato a Hitler per la prima volta da Ferdinand Porsche, che aveva già proposto il panzer E-50 alla fine del 1943, quando si iniziò a creare i primi prototipi del Tiger II, con il quale il progetto si scontrò. Questo carro avrebbe dovuto essere grande più o meno come il Tiger II e avrebbe dovuto avere il motore del Tiger I. Il suo armamento era costituito da un pezzo da 88 mm l/71.2 kwk 44, lo stesso del Tiger ausf.B.
Come accadde al panzer E-50 anche l'E-75 fu subito rifiutato da Hitler. Il destino volle che nel tardo 1944 Joseph Goebbels riscoprì il progetto e propose a Hitler di classificarlo, potenziato, come parte della Wunderwaffe, allora in via di allestimento. Il nuovo carro doveva montare un pezzo da 128 mm l/66 kwk 46, lo stesso dei caccia-tank Jagdtiger ma allungato. La corazzatura frontale doveva essere di circa 140 mm inclinata a 57° e il suo spessore minimo arrivava a 86 mm. Il motore doveva essere lo stesso del Maus, quindi la velocità massima poteva toccare i 35 km all'ora.
Il carro non fu mai costruito a causa del sopraggiungere della fine della guerra e gli furono preferiti progetti come il panzer E-100 Tiger-Maus.
Scheda tecnica:
Descrizione | |
---|---|
Tipo | pesante |
Progettista | Ferdinand Porsche |
Costruttore | ![]() |
Data impostazione | 1943 |
Esemplari | mai costruito |
Propulsione e tecnica | |
Motore | MB517 Diesel |
Potenza | 1200 |
Trazione | cingoli |
Prestazioni | |
Velocità max | 35 km/h |
Armamento e corazzatura | |
Armamento primario | Inizialmente: 88 mm l/71.2 kwk 44 In seguito: 128 mm l/66 kwk 46 |
Armamento secondario | 4 mitragliatrici MG 42 |
Corazzatura frontale | 140 mm inclinata a 57° |
Nessun commento:
Posta un commento