martedì 8 luglio 2014

Heinrich Himmler




Politico tedesco.(Monaco 1900 - Lüneburg 1945). Nacque a Monaco il 7 ottobre 1900. Figlio di un insegnante molto legato alla famiglia reale bavarese, Himmler fu educato in modo da acquisire alla perfezione le maniere di gentiluomo di corte, in particolare l'abilità di trattare con persone aristocratiche e identificarsi con loro. Heinrich ebbe però un handicap: il fisico goffo e malaticcio. Da giovanissimo contrasse una grave infezione alle vie respiratorie e una serie di altre malattie che lasciarono un marchio indelebile per la sua salute. La sua carriera scolastica fu ottima, ma non altrettanto nelle discipline sportive in quanto a causa di alcuni difetti fisici era deriso dai compagni. Al compimento del diciassettesimo anno di età, Himmler entrò nell'esercito per mezzo di suo padre e, all'inizio del gennaio 1918, si arruolò come aspirante ufficiale nell'Undicesimo Reggimento della Fanteria Bavarese. Alla fine della Prima Guerra Mondiale la Germania si trasformò in una repubblica democratica; il governo di Weimar si dimostrò impotente e l'inflazione divorò il potere d'acquisto e i risparmi dei tedeschi. Nel 1919 s'iscrisse all'Istituto Tecnico Superiore di Monaco come studente di chimica agraria; suo padre ebbe gravi difficoltà per mantenerlo agli studi. Dopo aver superato l'ennesima malattia, nel 1922 conseguì il diploma in chimica agraria e più tardi trovò un modesto impiego in una ditta di fertilizzanti. L'inflazione sempre più galoppante aggravò la situazione tanto che l'anno dopo aderì al nazionalsocialismo. L'8 e il 9 novembre dello stesso anno, Himmler prese parte al disastroso tentativo di colpo di stato: il Putsch di Monaco. In questo periodo fu in preda a idee paradossali, cercò di trovare un colpevole per la sua attuale situazione; soltanto la retorica piena di rabbia del partito nazista, con i suoi due capisaldi dell'ultranazionalismo e dell'antisemitismo, riuscì a soddisfare quel suo bisogno. Ben presto Himmler divenne attivista del partito e per tutto 1924 viaggiò attraverso il sud della Baviera tenendo discorsi di vario genere. Nel 1928 sposò Margarete Boden, ex-infermiera dell'esercito. Il 6 gennaio 1929 Hitler lo nominò Reichsführer (Comandante in Capo) delle SS di cui fece un corpo di élite di stirpe ariana che, alla vittoria del nazionalsocialismo, avrebbe dovuto assumere la guida del Terzo Reich. Dopo l'avvento al potere, Hitler gli affidò, nel 1933, la guida della polizia politica. Il 20 aprile 1934 fu nominato da Göring sovrintendente della Gestapo prussiana. Nel febbraio 1936 si pronunciò a favore di una legge che subordinava i vari dipartimenti della Gestapo ai Governi dei singoli Stati, e il 17 giugno dello stesso anno fu nominato Comandante in Capo di tutte le forze della Polizia tedesca; da quel momento procedette ad una fusione tra l'apparato poliziesco (SD, Gestapo) e le SS, instaurando un regime d'illegalità e di terrore dapprima in Germania e poi nei territori occupati dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Fautore di una politica razziale radicale, intrisa di elementi mitologici, realizzò lo sterminio degli ebrei e lo sfruttamento spietato delle popolazioni civili in tutta Europa. Durante la guerra Himmler accentuò anche il carattere militare delle SS, istituendo le cosiddette Waffen-SS, formate da centinaia di migliaia di soldati, anche volontari, provenienti da numerosi paesi europei. Dopo avere invano tentato, negli ultimi mesi di guerra, di intavolare trattative con gli alleati, Himmler si tolse la vita per non essere sottoposto a processo .

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