Generale tedesco (Würzburg 1884 - Aschau, Baviera, 1972). Uscito da una vecchia famiglia di militari bavarese, fu il primo cattolico a esercitare le più alte funzioni dello SM tedesco. Ufficiale d'artiglieria, durante la prima guerra mondiale fu allo SM del principe Ruprecht di Baviera, poi, al termine del conflitto, allo SM bavarese di Monaco dove fece la conoscenza di Hitler, agli inizi della carriera politica. Primo addetto di L. Beck a Berlino, gli succedette, alcuni giorni dopo la conferenza di Monaco (1938), come capo dello SM generale dell'esercito. Ebbe anch'egli, come Beck, frequenti contatti con gli ambienti dell'opposizione al regime, e si scontrò spesso con Hitler sulla condotta delle operazioni in Francia e Russia (1940-1941). Direttamente subordinato al Führer, dopo che questi aveva preso il comando dell'esercito (dicembre 1941), Halder, che impersonava la tradizione dello SM, fu infine congedato nel settembre 1942. Arrestato dopo il putsch del 1944, tentò invano il suicidio; radiato dall'esercito, riuscì a sfuggire alla vendetta nazista. Autore di uno studio sull'azione militare di Hitler (Hitler come generale, 1949).
martedì 8 luglio 2014
Franz Halder
Generale tedesco (Würzburg 1884 - Aschau, Baviera, 1972). Uscito da una vecchia famiglia di militari bavarese, fu il primo cattolico a esercitare le più alte funzioni dello SM tedesco. Ufficiale d'artiglieria, durante la prima guerra mondiale fu allo SM del principe Ruprecht di Baviera, poi, al termine del conflitto, allo SM bavarese di Monaco dove fece la conoscenza di Hitler, agli inizi della carriera politica. Primo addetto di L. Beck a Berlino, gli succedette, alcuni giorni dopo la conferenza di Monaco (1938), come capo dello SM generale dell'esercito. Ebbe anch'egli, come Beck, frequenti contatti con gli ambienti dell'opposizione al regime, e si scontrò spesso con Hitler sulla condotta delle operazioni in Francia e Russia (1940-1941). Direttamente subordinato al Führer, dopo che questi aveva preso il comando dell'esercito (dicembre 1941), Halder, che impersonava la tradizione dello SM, fu infine congedato nel settembre 1942. Arrestato dopo il putsch del 1944, tentò invano il suicidio; radiato dall'esercito, riuscì a sfuggire alla vendetta nazista. Autore di uno studio sull'azione militare di Hitler (Hitler come generale, 1949).
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