martedì 15 luglio 2014

Flammenwerfer 35

Il Flammenwerfer 35 (Flammenwerfer in tedesco significa "lanciafiamme") era un lanciafiamme portatile, manovrato da un soldato. Esso utilizzava azoto compresso per lanciare liquido infiammabile a una distanza di 30 metri. Nonostante le squadre armate di quest'arma fossero estremamente vulnerabili, dato che il contenitore di liquido infiammabile era esposto al fuoco nemico, essa era assai efficace. Il modello 35 era una versione modificata del lanciafiamme tedesco in uso nella prima guerra mondiale. L'arma nel suo complesso pesava 35,8 kg, con una capacità di 11,8 litri di Flammöl 19 (una miscela a base di benzina) e una gittata di 25 metri circa.

Impiego

Il Flammenwerfer era utilizzato per ripulire i bunker, le trincee e altri luoghi chiusi, dove le fiamme divampavano sterminando i nemici. Fu impiegato per la prima volta sul fronte orientale tra i soldati della VI armata per l'esecuzione di militari e civili russi.
Rischi e difetti dell'arma

Il Flammenwerfer aveva un serbatoio di liquido infiammabile a tracolla particolarmente vulnerabile. Se un proiettile colpiva anche solo di striscio il serbatoio, questo, essendo sotto pressione, esplodeva, ed il liquido combustibile poteva venire incendiato da una scintilla.

Un ulteriore difetto era che, essendo ingombrante, doveva essere utilizzato in piedi, cosicché veniva notato facilmente dal nemico.
Carri lanciafiamme

Vennero approntate delle versioni sperimentali di carri con il Flammenwerfer; per esempio alcuni carri Panzer I vennero dotati di un Flammenwerfer portatile installato al posto della mitragliatrice con liquido incendiario sufficiente a 10 secondi di fuoco a 25 metri. Questa installazione non venne resa definitiva, ma usata solo da carri della 5. Leichte-Division durante l'assedio di Tobruk. Sul Flammenwerfer auf I Ausf B venne poi montato il successivo Flammenwerfer 40. Essendo comunque impotente contro i carri russi o americani, rappresentava più che altro un'arma efficace contro la fanteria. Alcuni carri armati italiani montarono il Flammenwerfer, ma il carrello di rifornimento per il lanciafiamme era troppo esposto all'artiglieria nemica. Certi carri armati lanciafiamme, come una versione del CV35 italiano conosciuta come L3/35 Lf, o come il Churchill Crocodile o lo sherman americano inglese (il cui progetto era quasi uguale), avevano un carrellino (blindato nel Crocodile) contenente il liquido incendiario che veniva lanciato a distanze fino a 100 m.

Scheda tecnica:

Tipo Lanciafiamme
Origine Germania Germania
Impiego
Conflitti Seconda guerra mondiale
Produzione
Date di produzione 1935-1941
Descrizione
Peso 35.8 kg
Tipo munizioni Flammöl 19 (miscela a base di benzina)
Tiro utile 25 m
Organi di mira Nessuna

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