martedì 8 luglio 2014

Wilhelm Keitel




Feldmaresciallo tedesco (Helmscherode, Harz, 1882 - Norimberga 1946). Appartenente a una famiglia di proprietari terrieri di Brunswick, ufficiale d'artiglieria nel 1901, partecipò al primo conflitto mondiale occupando diverse cariche nello SM in Galizia e sul fronte francese e divenendo poi capo di SM del corpo di marina nella Fiandra (1917-1918). Membro della sezione organizzativa dello SM generale nel 1925, comandava una divisione a Brema nel 1934 quando von Blomberg, comandante supremo delle forze armate, gli affidò la direzione del Wehrmachtsamt(servizio della difesa nazionale preposto al coordinamento dell'azione delle forze armate). Nel 1938 Hitler, avendo rotto con i generali von Blomberg e von Fritsch, lo nominò capo di SM generale della nuova Wehrmacht (OKW), con le prerogative di ministro della guerra. Keitel passò così alle dirette dipendenze del Führer, che gli affidò il compito di far eseguire le sue direttive, spesso non ben accette agli stati maggiori. A capo della delegazione tedesca il 22 giugno 1940 firmò l'armistizio con la Francia a Rethondes e subito dopo fu creato feldmaresciallo. Pur senza aver avuto alcun contatto diretto col fronte, Keitel ebbe però un peso notevole nell'organizzazione della formidabile macchina bellica del Reich durante la seconda guerra mondiale, anche se per le decisioni più importanti ebbe scarsa autonomia nei confronti di Hitler, che servì fedelmente e ciecamente fino all'ultimo. Dopo la scomparsa del Führer sottoscrisse e convalidò la capitolazione del III Reich a Berlino (8 maggio 1945). Giudicato dal tribunale di Norimberga come uno dei principali responsabili dei crimini di guerra nazisti, fu condannato a morte e impiccato nell'ottobre 1946.

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