martedì 8 luglio 2014
Opere di Mattogno
Primo periodo (1985-1995)
• Il rapporto Gerstein: Anatomia di un falso, nel quale dichiara falsa o falsificata la testimonianza di Kurt Gerstein sul processo di sterminio mediante il gas.
• La Risiera di San Sabba: Un falso grossolano. Per Mattogno le ricostruzioni attuali sul lager di San Sabba sono false o falsificate.
• Il mito dello sterminio ebraico. Introduzione storico-bibliografica alla storiografia revisionista. È il primo studio sistematico di Mattogno, nel quale arriva alla conclusione per cui lo sterminio ebraico non ebbe mai luogo.
• Auschwitz: un caso di plagio.
• Auschwitz: due false testimonianze.
• Wellers e i “gasati” di Auschwitz.
• Auschwitz: le “confessioni” di Höss, in cui Mattogno dichiara falsa o falsificata dai carcerieri alleati e polacchi la testimonianza di Rudolf Höss, comandante di Auschwitz.
• “Medico ad Auschwitz”: Anatomia di un falso. In questo libro, Mattogno definisce falso testimone Miklós Nyiszli, ebreo deportato ad Auschwitz e membro del c.d. sonderkommando, adibito allo sterminio degli ebrei nelle camere a gas.
• Come si falsifica la storia: Saul Friedländer e il “rapporto” Gerstein. Per Mattogno, il libro dello storico Saul Friedländer su Kurt Gerstein è un testo di propaganda olocaustica.
• La Soluzione finale. Problemi e polemiche.
• Intervista sull'Olocausto.
Secondo periodo (dal 1995)
• Auschwitz: la prima gasazione (traduzione francese: Auschwitz: le premier gasage; traduzione americana: Auschwitz: The First Gassing. Rumor and Reality), in cui Mattogno si propone di dimostrare l'inesistenza della prima gasazione avvenuta nel campo di sterminio di Auschwitz.
• Auschwitz: Fine di una leggenda (traduzioni americane: Auschwitz: The End of a Legend. A Critique of J.C.Pressac e Auschwitz: The End of a Legend in Germar Rudolf (a cura di), Auschwitz: Plain Facts. A Response to Jean-Claude Pressac; traduzione tedesca: Auschwitz: Das Ende einer Legende in Auschwitz: Nackte Fakten. Eine Erwiderung an Jean-Claude Pressac), in cui mediante la critica di un'opera di Jean-Claude Pressac si arriva alla conclusione per la quale ad Auschwitz non ebbero mai luogo delle gasazioni.
• La “Zentralbauleitung der Waffen-SS und Polizei Auschwitz” (traduzione americana: The Central Construction Office of the Waffen-SS and Police Auschwitz).
• “Sonderbehandlung” ad Auschwitz. Genesi e significato (traduzione tedesca: Sonderbehandlung in Auschwitz. Entstehung und Bedeutung eines Begriffes; traduzione americana: Special Treatment in Auschwitz. Origin and Meaning of a Term), nella quale Mattogno sostiene che i termini indicati come relativi allo sterminio si sarebbero invece riferiti a normali pratiche del campo.
• The Bunkers of Auschwitz. Black Propaganda versus History In quest'opera Mattogno nega la veridicità o addirittura l'esistenza stessa di alcune costruzioni all'interno del lager di Auschwitz nelle quali ebbero luogo delle gasazioni.
• Auschwitz: Crematorium I and the Alleged Homicidal Gassing, nella quale si dichiarano false o falsificate tutte le testimonianze concernenti le gasazioni condotte a termine nella camera mortuaria del crematorio I di Auschwitz.
• Auschwitz: Open Air Incinerations in cui, sulla base della propria interpretazione di fotografie aeree americane, Mattogno nega le gasazioni di ebrei ungheresi del maggio-luglio 1944.
• Auschwitz: 27 gennaio 1945 - 27 gennaio 2005: sessant'anni di propaganda, in cui si propone di ricostruire la genesi delle notizie concernenti le camere a gas presso il movimento di resistenza del campo di Auschwitz, confrontandole con le attuali ricostruzioni storiografiche.
• Bełżec nella propaganda, nelle testimonianze, nelle indagini archeologiche e nella storia (traduzione americana: Bełżec in Propaganda, Testimonies, Archeological Research, and History; traduzione tedesca: Bełżec Propaganda, Zeugenaussagen, archäologische Untersuchungen, historische Fakten; traduzione francese: Belzec à travers la propagande, les témoignages, les enquêtes archéologiques et les documents historiques), nella quale si nega che a Bełżec ci fosse un campo di sterminio.
• Genesi e funzioni del campo di Birkenau, nel quale si nega che Birkenau fosse un campo di sterminio.
• Raul Hilberg e i «centri di sterminio» nazionalsocialisti, nel quale si critica l'opera dello storico Raul Hilberg.
In collaborazione con il filologo svizzero Jürgen Graf, suo amico, Mattogno ha inoltre pubblicato:
• KL Majdanek. Eine historische und technische Studie (edizione americana: Concentration Camp Majdanek. A Historical and Technical Study), nel quale si nega l'esistenza di un campo di sterminio a Majdanek.
• KL Stutthof. Il campo di concentramento di Stutthof e la sua funzione nella politica ebraica nationalsocialista (edizione tedesca: Das Konzentrationslager Stutthof und seine Funktion in der nationalsozialistischen Judenpolitik; edizione americana: Concentration Camp Stutthof and its Function in National Socialist Jewish Policy).
• Treblinka. Vernichtungslager oder Durchgangslager? (edizione americana: Treblinka. Extermination Camp or Transit Camp?), nel quale si nega l'esistenza di un campo di sterminio a Treblinka.
Scritti polemici [modifica]
• Olocausto: Dilettanti allo sbaraglio. Pierre Vidal-Naquet, Georges Wellers, Deborah Lipstadt, Till Bastian, Florent Brayard et alii contro il revisionismo storico.
• L' “irritante questione” delle camere a gas ovvero da Cappuccetto Rosso ad... Auschwitz. Risposta a Valentina Pisanty.
• Olocausto: dilettanti a convegno.
• Olocausto: dilettanti nel web.
• Ritorno dalla luna di miele ad Auschwitz. Risposte ai veri dilettanti e ai finti specialisti dell'anti-“negazionismo”.
• Negare la storia? Olocausto: la falsa “convergenza delle prove”.
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