martedì 8 luglio 2014
Martin Bormann
Uomo politico tedesco (Halberstadt 1900 - Berlino 1945). Antisemita dal 1921, condannato per assassinio politico (1924) e poi liberato, entrò nel partito nazista (1925). Generale delle SS e capo di SM di Rudolf Hess (1933), lo sostituì nel 1941, come capo della Cancelleria, divenendo l'uomo di fiducia di Hitler, che ne fece il suo esecutore testamentario. In questa veste, egli firmò la nomina di Dönitz a cancelliere (1945). Si perdettero sue notizie nel corso della battaglia di Berlino e perciò fu condannato a morte in contumacia come criminale di guerra dal tribunale di Norimberga; il rinvenimento dei suoi resti a Berlino nel 1972 ha permesso di confermare che la sua morte avvenne effettivamente nel 1945.
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