Storia
Divenne l'arma tipica della fanteria della Germania nazista nella seconda guerra mondiale: tra il 1935 ed il 1945 ne furono costruiti più di 10 milioni di esemplari. Il suo successore, lo Sturmgewehr 44, in realtà venne prodotto in poche migliaia di esemplari a causa della complessità del progetto e della scarsità di produzione della Germania sotto assedio, così il Kar98k rimase per tutta la guerra la dotazione normale della fanteria tedesca. È considerato il miglior fucile di precisione prodotto in Germania, nella versione con mirino telescopico da 3x, in posizione sopraelevata. Il Kar98k adotta un caricatore interno bifilare da 5 colpi con proiettili calibro 7.92x57mm. L'ottima precisione e la lunghissima gittata effettiva, circa 800 m, lo rendono adatto anche come fucile da tiratore scelto. Furono infatti progettati diversi tipi di ottica con cannocchiale Zielfernrohre: "Zf 40" e " Zf 41" con uno zoom da 1,5x; "Zf 39" e "Zf 43" con uno zoom da 4x. L'alzo è regolabile da 100 a 2000 metri, mentre il mirino è regolabile in brandeggio. Nella parte posteriore dell'otturatore si trova la leva per la sicura: spostata a sinistra l'arma non è in sicura; spostata al centro l'arma è in sicura; spostata a destra l'arma è in sicura, oltre ad impedire l'apertura dell'otturatore. Sul calcio si trova una circonferenza metallica forata al centro che serve allo smontaggio dell'otturatore. Sotto la parte anteriore della canna si trova la guida per la baionetta (a "pugnale", a differenza di quelle di altre armi come il Lee-Enfield britannico od il Mosin-Nagant sovietico, dette a "chiodo") e sotto la bacchetta per la pulizia della canna. Il fatto di essere un fucile di tipo bolt action lo rendeva però nettamente inferiore in rateo di fuoco al diretto avversario americano M1 Garand che con il suo funzionamento particolare a gas era in grado di sparare più colpi in modalità semiautomatica, senza bisogno di ricaricare ogni volta. Sarà proprio questo problema che poterà alla sua tentata sostituzione con lo Sturmgewehr 44
Ne venne prodotta anche una versione speciale, con il calcio ripiegabile, destinata alle truppe paracadutate. Oltre alla possibilità di innestare la baionetta, il fucile Karabiner 98k prevedeva anche il sistema "Schiessbecher" (ribaltando l'alzo si hanno delle tacche graduate) per il lancio di granate da fucile Gewehrpanzergranate.
Scheda tecnica:
Tipo | fucile bolt-action |
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Origine | Germania Nazista |
Impiego | |
Utilizzatori | Germania Nazista - Unione Sovietica - Israele - Iran - Vari |
Conflitti | seconda guerra mondiale - Guerra del Kippur - Guerra Iran-Iraq - Vari |
Produzione | |
Date di produzione | 1935-1945 (Germania Nazista) |
Numero prodotto | più di 10 milioni |
Descrizione | |
Peso | 3,7 kg (4,1 kg carico) |
Lunghezza | 1100 mm (senza baionetta) |
Lunghezza canna | 600 mm (senza baionetta) |
Calibro | 8 mm |
Tipo munizioni | 7,92 × 57 mm Mauser (8 mm Mauser) |
Azionamento | Ripetizione ordinaria, otturatore girevole scorrevole |
Cadenza di tiro | 20 al minuto |
Velocità alla volata | 755 m/s |
Tiro utile | 500-1000 m |
Gittata massima | 2000 m |
Alimentazione | Caricatore interno da 5 colpi alimentato con stripper clip |
Organi di mira | mirino metallico con regolatore con tacca ogni 10 m |
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